Cos’è la fibra e ci è utile?

Cos'è a fibra e ci è utile

Cos’è la fibra e ci è utile?

La fibra alimentare è un gruppo di composti presenti nelle piante che non possono essere completamente digeriti nel nostro intestino. È stato dimostrato che gli alimenti ricchi di fibre come frutta, verdura e cereali integrali apportano benefici alla nostra salute e riducono il rischio di malattie non trasmissibili.

Cos'è a fibra e ci è utile

Cos’è la fibra alimentare?

Ce lo spiega in modo dettagliato  EUFIC (European Food Information Council).

La fibra alimentare non è un composto specifico, ma un gruppo complesso di molti composti presenti negli alimenti a base vegetale come frutta, verdura, cereali integrali, fagioli e legumi. Le fibre alimentari possono essere definite  carboidrati complessi che non possono essere completamente digeriti nel nostro intestino.

Ci sono quattro diversi gruppi di fibre alimentari presenti negli alimenti:

  1. I carboidrati lunghi non amidacei sono parti strutturali della maggior parte della frutta, verdura, cereali integrali, legumi, fagioli e noci. Possono essere trovati sotto forma, ad esempio, di cellulosa, pectine e glucani. Questi costituiscono il più grande gruppo di fibre e si trovano in una varietà di concentrazioni.
  1. Carboidrati resistenti medio-lunghi come frutto-oligosaccaridi (FOS) e galatto-oligosaccaridi (GOS). Si tratta di carboidrati costituiti da meno di 10 unità di zucchero più piccole. Il GOS si trova spesso nelle alghe e il FOS si trova in verdure come cicoria, cipolle e asparagi.
  1. L’amido resistente è una forma di amido che non può essere digerito nell’intestino tenue. Si trova in alimenti come banane, patate, cereali, legumi e semi.
  1. La lignina è un’eccezione alla semplice definizione di fibra in quanto tecnicamente non è un carboidrato ma è considerata una fibra. La lignina si trova negli ortaggi a radice come carote e rape, nonché noci e semi e nella parte più esterna dei cereali (presente negli strati più esterni della crusca).

Quali sono i benefici per la salute delle fibre alimentari?

Come accennato in precedenza, frutta, verdura, cereali integrali, legumi e noci sono ricchi di fibre alimentari. Questi alimenti sono raccomandati da quasi tutte le linee guida dietetiche di tutto il mondo. Per capire perché la fibra ci fa bene, dobbiamo sapere cosa succede durante la digestione. I nostri stessi enzimi digestivi non possono tagliare le catene di carboidrati a fibra lunga né nello stomaco, né nell’intestino tenue. Quindi, la fibra non digerita, mescolata con succhi pancreatici, viaggia nel colon come massa viscosa. Nel colon, la fibra viene fermentata dal microbiota intestinale, che è il termine dato all’intera collezione di microbi che vivono nel nostro intestino, producendo acidi grassi a catena corta (SCFA) dalla fermentazione delle fibre alimentari. Gli SCFA più comuni sono acetato, propionato e butirrato. Proteggono la nostra salute migliorando la sensibilità all’insulina e garantendo livelli più bassi di glucosio e lipidi nel nostro flusso sanguigno. A lungo termine questo potrebbe migliorare l’equilibrio energetico che protegge indirettamente dalle malattie cardiovascolari, dall’obesità e dal diabete di tipo 2.

Stipsi

La stitichezza può avere un impatto negativo sulla qualità della vita e aumenta il rischio di cancro al colon. Alcune fibre possono assorbire l’acqua nel nostro colon, il che aiuta a dare massa alle feci. Questa maggiore massa consente alle nostre feci di muoversi più rapidamente attraverso il colon, aiutando ad alleviare la stitichezza.

Malattie cardiovascolare

Una dieta ricca di fibre è stata associata a un ridotto rischio di malattie cardiovascolari (CVD) e malattie coronariche, il beneficio dipende dal tipo di fibra. Questo perché la fibra viscosa forma un gel nell’intestino tenue, che ci fa sentire pieni più a lungo. Inoltre, gli acidi grassi a catena corta prodotti dal microbiota intestinale sono coinvolti nel metabolismo dei carboidrati e dei grassi e quindi riducono i picchi di glucosio nel sangue e lipidi come il colesterolo dopo i pasti. Sono utilizzati come fonte di energia dalle cellule del nostro colon e hanno un effetto protettivo sul nostro sistema cardiovascolare.

Diabete di tipo 2

Le diete ricche di fibre sono associate a un ridotto rischio di diabete di tipo 2. Nell’intestino tenue, una fibra sviluppata in gel viscoso che si dissolve facilmente in acqua rallenta l’assorbimento di glucosio e lipidi nel sangue, determinando livelli di glucosio nel sangue più stabili.

Cancro

Si ritiene che la massa di fibre che viaggia attraverso il colon riduca il rischio di cancro del pancreas e del colon-retto intrappolando gli acidi biliari e le sostanze cancerogene.

Controllo del peso

Le diete ricche di fibre ci fanno sentire più sazi per periodi più lunghi dopo un pasto. Ciò significa che consumiamo meno cibo, il che potrebbe portare a una riduzione del sovrappeso e dell’obesità. La fermentazione delle fibre e la sua produzione di acidi grassi a catena corta producono meno energia dei carboidrati come zuccheri e amido che possono migliorare l’equilibrio energetico del nostro corpo.

Igiene orale

La fibra alimentare fa anche bene alla nostra salute orale. In bocca, i cibi ricchi di fibre necessitano di una masticazione più lunga, che stimola la produzione di saliva e purifica i nostri denti. Non sorprende che siano stati osservati effetti preventivi sulla carie dentale e sull’erosione dentale.

Salute intestinale e microbioma

Recenti ricerche sul microbioma intestinale indicano che il consumo di fibre influenza direttamente la composizione dei batteri e altri microbi nel nostro intestino. Il microbiota intestinale fermenta le fibre e produce acidi grassi a catena corta, che possono migliorare il funzionamento del nostro sistema immunitario, aumentare le interazioni antinfiammatorie nell’intestino e regolare l’equilibrio energetico generale del corpo.

Salute mentale

L’asse intestino-cervello, un’interazione tra l’intestino e il cervello, ha recentemente ricevuto molta attenzione. Le interazioni intestino-cervello possono influenzare i processi emotivi e cognitivi, ad esempio attraverso gli acidi grassi a catena corta che svolgono un ruolo nella salute mentale (ad esempio, nell’ansia e nella depressione). È generalmente ben stabilito che l’interazione intestino-cervello può anche svolgere un ruolo nel controllo della sazietà, dell’umore e del peso.

Promemoria: mangia più fibre

La fibra alimentare è innegabilmente parte di uno stile di vita sano. È stata creata una definizione di fibra alimentare unificata, vengono rilevati benefici per la salute e sono in corso ricerche più dettagliate sull’impatto completo delle fibre sul nostro corpo. Le diete ricche di fibre hanno una varietà di benefici per la salute, dalla prevenzione delle CVD, al diabete di tipo 2, al miglioramento della salute intestinale. Potenziali benefici più lievi sono stati associati all’obesità e alla salute mentale. Senza fibre, il nostro corpo sarebbe più incline ai rischi per la salute.

5 consigli per aumentare l’assunzione di fibre


La fibra ha più di un beneficio per la salute, ha un impatto su tutto il corpo e la mente. Quindi, perché non optare per un’opzione ricca di fibre ogni giorno? Non è complicato:

  1. Scegli cereali integrali rispetto a prodotti a base di cereali raffinati
  2. aggiungere le verdure ad ogni pasto
  3. scegli fagioli e legumi come alternative alla carne
  4. optare per snack alla frutta
  5. spuntino con noci e semi tra i pasti

Prima che tu te ne accorga, queste piccole scelte possono diventare abitudini. Provaci! Lascia che una dieta ricca di fibre apra la strada a una vita più sana.

Riferimenti

  1. Stephen AM, Champ MM, Cloran SJ, Fleith M, Van Lieshout, L, Mejborn H et al.(2017) Fibre alimentari in Europa: stato attuale delle conoscenze su definizioni, fonti, raccomandazioni, assunzioni e relazioni con la salute. Nutr. Ris. Rev. 30 (2): 149-90
  2. Capuano E (2017).Il comportamento della fibra alimentare nel tratto gastrointestinale determina il suo effetto fisiologico.mRecensioni critiche in scienze alimentari e nutrizione 57:16, 3543-64
  3. Commissione europea (2019).Linee guida dietetiche basate sugli alimenti in Europa.
  4. Dalile B, Van Oudenhove L, Vervliet B e Verbeke K (2019).nIl ruolo degli acidi grassi a catena corta nella comunicazione microbiota-intestino-cervello.Nature Reviews Gastroenterology and Hepatology 16, 461-78
  5. Yang J, Wang HP, Zhou L e Xu CF (2012).Effetto della fibra alimentare sulla stitichezza: una meta-analisi.nGiornale mondiale di gastroenterologia 18 (48): 7378–83
  6. Sanz Y, Romani-Perez M, Benítez-Páez A, Portune K, Brigidi P, Rampelli S, Dinan T et al (2018).nVerso raccomandazioni dietetiche informate sul microbioma per promuovere la salute metabolica e mentale: documenti di opinione del progetto MyNewGut.nNutrizione clinica 37:21
  7. Threapleton D, Greenwood D, Evens C, Cleghorn C, Nykjaer C, Woodhead C et al (2013).nAssunzione di fibre alimentari e rischio di malattie cardiovascolari: revisione sistematica e meta-analisi.BMJ 347: f6879
  8. Chambers E, Preston T, Morrison D et al (2018).n Ruolo degli acidi grassi a catena corta generati dal microbiota intestinale nella salute metabolica e cardiovascolare.nCurr Nutr Rep 7 (4): 198-206
  9. Weickert M, Pfeiffer A (2008).n Effetti metabolici del consumo di fibre alimentari e prevenzione del diabete.nThe Journal of Nutrition 138 (3): 439-42.
  10. Veronese N, Solmi M, Caruso MG, et al.m(2018) Fibra dietetica e risultati sulla salute: una revisione generale di revisioni sistematiche e meta-analisi.nSono J Clin Nutr 107: 436-44
  11. Fondo mondiale per la ricerca sul cancro (2018).nRaccomandazioni e implicazioni politiche e sulla salute pubblica.
  12. Buyken AE, Dussort DJM, Johnson IT, Macdonald IA, Stowell JD, Brouns FJPH.n(2017) Carboidrati dietetici: una revisione delle raccomandazioni internazionali e dei metodi utilizzati per derivarli.Eur J Clin Nutr.
  13. Shortt C, Hasselwander O, Meynier A et al.n(2018) Revisione sistematica degli effetti del microbiota intestinale su nutrienti e non nutrienti selezionati.Eur J Nutr 57 (1): 52-49
  14. Coogan MM, MacKeown JM, Galpin JS, Fatti LP.(2008) Le impressioni microbiologiche di denti, saliva e fibra alimentare possono predire l’attività della carie Journal of Dentistry 36 (11): 892-899
  15. Codagnone MG et al.n(2019).Bug di programmazione: microbiota e origini dello sviluppo della salute e delle malattie del cervello Psichiatria biologica 85 (2): 150–16

 

 

No Comments

Post A Comment