Basta polemiche sul Biodinamico

Basta polemiche sul Biodinamico

Subito la legge sul biologico, basta polemiche sulla biodinamica.

Il pesante attacco e polemica contro la biodinamica, per colpire e danneggiare l’intero comparto biologico.

Redazione ANSA (10 giugno 2021)

Niente polemiche, all’agricoltura biologica serve subito una legge che la valorizzi e orienti il settore, che spinga la ricerca, la formazione e il sistema dei controlli. L’alzata di scudi di una parte del mondo scientifico sull’equiparazione del biologico con il biodinamico, secondo Aiab, AssoBio e FederBio, “ha pochi motivi di essere essendo nelle norme europee da 30 anni”. Le associazioni dell’agricoltura e della produzione biologica e biodinamica lanciano un appello per approvare rapidamente il ddl, che, dopo il via libera dal Senato lo scorso 20 maggio, ora torna alla Camera. Il rischio, spiegano, è quello di perdere le risorse del Farm to Fork e del Piano d’azione Europeo dedicato “a questa agricoltura sostenibile certificata”.

“L’agricoltura biologica è normata e certificata nell’Unione europea ormai da 30 anni, così come l’agricoltura biodinamica”, fanno sapere le associazioni, tanto è vero che, “le normative riconoscono le pratiche agronomiche e i preparati della biodinamica”, sottoposta anch’essa al sistema di certificazione obbligatorio. Ed è per questo, precisano, che i prodotti biodinamici riportano il logo europeo del bio. “I prodotti biologici e biodinamici sono ottenuti sulla base di normative trasparenti e sottoposti a controlli e certificazione da parte di organismi accreditati, autorizzati e vigilati da Autorità pubbliche nazionali – si legge nel documento – come non avviene per la maggior parte dell’agricoltura convenzionale e dei prodotti alimentari consumati anche in Italia”. In realtà, concludono le associazioni, la biodinamica “nel disegno di legge è stata inserita proprio in quanto già oggi certificata biologica. Gli stessi preparati biodinamici, descritti come pratiche esoteriche, sono in realtà mezzi tecnici iscritti nell’elenco dei prodotti ammessi per il biologico dai Regolamenti UE e regolarmente autorizzati al commercio dai decreti ministeriali in vigore nel nostro Paese”. (ANSA).

In  questa generale confusione, sembra che chi lavora per un futuro migliore e per lasciare ai propri figli un ambiente meno inquinato dai prodotti di sintesi, sia da bruciare vivo come eretico dalla nuova religione scientista.

E’ la stessa propaganda e lo stesso stile di quei scientisti che dicono di fidarsi della “scienza  delle Multinazionali”(scienza con la s minuscola), si riempiono la bocca con frasi fatte e sono arrogantemente sicuri di essere gli unici detentori del VERO,  appena un vero Scienziato (con la S maiuscola) non importa se sia un premio Nobel pone delle domande scomode, immediatamente  viene ignorato.

 

 

 

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