La relazione tra nutrizione e salute mentale

Recentemente, gli scienziati della nutrizione hanno iniziato a esplorare come la nutrizione influenzi non solo la salute fisica, ma anche la salute mentale attraverso una varietà di percorsi e meccanismi complessi. La rivista dell’American Society for Nutrition (ASN) è state in prima linea in questa ricerca. Mentre i seguenti articoli gettano nuova luce sulla nostra comprensione del legame tra nutrizione e salute mentale.

L’American Journal of Clinical Nutrition

Dovrebbero essere condotti studi randomizzati per esaminare se le diete ricche di alimenti a basso indice glicemico potrebbero servire come trattamenti per la depressione Pubblicato nel giugno 2015, “Dieta ad alto indice glicemico come fattore di rischio per la depressione: analisi dell’iniziativa per la salute delle donne” si colloca tra i primi 5% di tutti i risultati della ricerca valutati da Altmetric. Lavorando con i dati raccolti su un periodo di tre anni dai partecipanti allo studio osservazionale dell’iniziativa sulla salute delle donne, il membro dell’ASN James E. Gangwisch et al. ha cercato di scoprire la relazione tra indice glicemico alimentare, carico glicemico e altre misure di carboidrati con la depressione tra le donne in post-menopausa. Gli autori hanno scoperto che un “indice glicemico alimentare progressivamente più alto è associato a maggiori probabilità di incidenza della depressione in analisi attentamente controllate”. In particolare, hanno notato che gli zuccheri aggiunti, ma non gli zuccheri totali o i carboidrati totali, erano fortemente associati all’incidenza della depressione, forse perché questi zuccheri aggiunti hanno un indice glicemico più elevato rispetto agli zuccheri presenti naturalmente negli alimenti. Sulla base dei loro risultati, gli autori ritengono che “dovrebbero essere condotti studi randomizzati per esaminare la questione se le diete ricche di alimenti a basso indice glicemico potrebbero servire come trattamenti e misure preventive primarie per la depressione nelle donne in post-menopausa”. Per chiarire gli alimenti a basso indice glicemico per esempio sono i cereali integrali, maggiore è la presenza di questi cereali integrali e fibre e minore è la depressione. Al contrario ad alto indice glicemico sono le farine raffinate e gli zuccheri aggiunti, gli studiosi hanno notato che maggiore era la presenza di alimenti realizzati con farine raffinate maggiore era in rischio di depressione. Il consumo di polifenoli ha il potenziale per ridurre il rischio di sviluppare depressione e alleviare i sintomi depressivi Le revisioni scientifiche concordano sul fatto che una dieta mediterranea può avere il potenziale per ridurre i sintomi depressivi. Jessica Bayes et al. hanno deciso di esaminare se la riduzione dei sintomi depressivi potrebbe essere dovuta all’abbondanza di alimenti ricchi di polifenoli presenti in una dieta mediterranea, inclusi bacche, frutta e cereali integrali, pubblicando i loro risultati in “Effetti dei polifenoli in una dieta mediterranea sui sintomi di Depressione: una revisione sistematica della letteratura. “A seguito di una ricerca bibliografica completa, gli autori hanno identificato 37 studi che soddisfacevano i loro criteri, inclusi 17 studi sperimentali e 20 studi osservazionali. Di questi studi, 29 hanno trovato “un effetto statisticamente significativo dei polifenoli per la depressione”. Inoltre, gli autori hanno scoperto che il consumo di polifenoli non solo aveva il potenziale per ridurre il rischio di sviluppare depressione, ma hanno anche trovato prove che suggeriscono che i polifenoli possono alleviare efficacemente i sintomi depressivi. Invitando a ulteriori ricerche, gli autori hanno sottolineato la mancanza di studi su giovani adulti e uomini, che “limita la rilevanza di questi risultati a un pubblico più ampio”. Jessica Bayes, Janet Schloss, David Sibbritt, Effects of Polyphenols in a Mediterranean Diet on Symptoms of Depression: A Systematic Literature Review, Advances in Nutrition , Volume 11, Issue 3, May 2020, Pages 602–615, https: // doi. org / 10.1093 / advances / nmz117