Farina e salute tra realtà e disinformazione

Farina e salute tra realtà e disinformazione

Autore Luca Piretta  – 24 Aprile 2020, Le pagine Antim

Insieme a un corretto stile di vita, seguire una dieta sana, varia e bilanciata è fondamentale per poter vivere in salute e prevenire alcune patologie. Queste le conclusioni a cui sono giunti gli studi scientifici rivolti a comprendere come prevenire le più importanti malattie dell’uomo, dove si è notato che nei Paesi occidentali l’obesità e le patologie ad essa correlate costituiscono la principale causa di malattie.
Il dilagante problema dell’obesità ha un’origine multifattoriale che, tra i principali motivi, include la cattiva educazione alimentare e uno stile di vita poco salutare.

I carboidrati apportano nutrienti fondamentali e insostituibili

Purtroppo e ingiustamente, la risposta dietetica che viene spesso messa in atto è quella della riduzione di zuccheri o carboidrati (“carbo-fobia”, paura dei carboidrati) e dell’aumento delle proteine (diete Atkins e Scarsdale negli anni Settanta e, più di recente, Dukan e Paleolitica).

Carboidrati semplici e complessi

L’eccesso di zuccheri semplici ha sicuramente contribuito a sbilanciare la nostra alimentazione, e questo va necessariamente corretto, ma i carboidrati complessi, costituiti fondamentalmente dagli amidi contenuti nelle farine e nelle semole, devono continuare a rappresentare la maggior parte dell’apporto calorico di una dieta salutare (45-60% dell’apporto calorico). È quanto suggeriscono, infatti, i livelli di assunzione di riferimento dei nutrienti per la popolazione italiana (LARN), pubblicati nella loro ultima revisione del 2014. La farina, le semole e i prodotti derivati come, ad esempio, pane, pasta e pizza devono continuare ad essere la base di una sana alimentazione…


Articolo qui sopra parzialmente citato che almeno dal titolo dovrebbe chiarire le cose, Luca Piretta è un Nutrizionista e Gastroenterologo la rivista è una rivista di settore quindi ci si aspetta finalmente un po’ di chiarezza!

La premessa è molto chiara e nell’articolo le cose dette dall’autore sono condivisibili e corrette, ma nell’insieme non so se colpevole la forma di impaginazione quindi la redazione ci sono alcune frasi estrapolate ed evidenziate come titoletti in grassetto che fanno abbastanza confondere il lettore, sembrerebbe come se l’autore dice una cosa ma si cerca anche contemporaneamente di avvallare la tesi contraria.

Andiamo a leggere i Titoletti:

  • “Pane e Pasta non possono essere esclusi da una dieta salutare”
    OK!
  • “Alle cariossidi sono tolti gli strati esterni indigeribili”
    Si ma cosa vogliamo sottolineare?
  • “Gli zuccheri svolgono una funzione positiva sull’umore”
    Si ma cosa vogliamo sottolineare? Stiamo parlando di pane e pasta, non solo di zuccheri, mi sembra di sentire Panzironi, che afferma che mangiare un piatto di spaghetti è come mangiare due etti di zucchero semolato.
  • “Gli alimenti integrali sono più sazianti ma meno digeribili di quelli convenzionali”
    Sembra quasi una contrapposizione saziano di più ma si digeriscono meno. Che in un prodotto integrale ci sia fibra e che questa transita ma non è assimilata dal corpo non è una cosa brutta anzi questa è una tra le sue interessanti funzioni.
  • “La pasta integrale contiene più Furosina di quella convenzionale”
    Una frase che ci lascia molto perplessi la Furosina si produce per esempio con alte temperature di essicazione, quindi l’attenzione dovrebbe essere sulla modalità di essicazione della pasta, non sul fatto che sia integrale o meno.

Una frase che invece è assolutamente da condividere ma che non è stata posta in grassetto e mettiamo noi in evidenza è la seguente:

“I PRODOTTI DERIVATI DA FARINE INTEGRALI, APPORTANO PIU’ FIBRE, SALI MINERALI, VITAMINE E ANTIOSSIDANTI, SVOLGONO MEGLIO IL LORO RUOLO PROTETTIVO NEI CONFRONTI DI MALATTIE CARDIOVASCOLARI, METABOLICHE E TUMORALI”

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