WIC cos’è ?

WIC cos’è ?

Cereali integrali e WIC , di cosa parliamo?

Se vogliamo è una cosa tutta americana ma scopriamo perché ci dovrebbe interessare.

Lo Special Supplemental Nutrition Program for Women, Infants, and Children (comunemente noto come WIC) è un programma speciale nutrizionale federale che fornisce alimenti sani, educazione nutrizionale e sostegno all’allattamento al seno per donne incinte e dopo il parto a basso reddito, neonati e bambini di età pari o inferiore a 5 anni che sono a rischio nutrizionale. I pacchetti alimentari WIC variano in base alla fascia di età e i prodotti alimentari idonei variano da uno stato all’altro, ma tutti i pacchetti alimentari enfatizzano gruppi di cibi sani (come cereali integrali, frutta e verdura) che aiutano a colmare le lacune nutrizionali nelle donne e nei bambini piccoli.

Al link  potete vedere una iconografia wic-building-health-foundation-infographic

 

Nel novembre 2022, l’USDA Food and Nutrition Service (FNS) ha pubblicato le modifiche proposte ai pacchetti alimentari WIC per la prima volta dal 2014 per aiutare il programma ad allinearsi meglio con l’attuale scienza della nutrizione e le linee guida dietetiche.

Alcune delle proposte più interessanti nella guida sono il passaggio per richiedere che tutti i prodotti contenenti cereali siano ricchi di cereali integrali e l‘espansione delle opzioni di cereali integrali per includere alimenti come quinoa, farina di mais blu, miglio, triticale, sorgo, amaranto, chicchi di grano, grano saraceno e teff, oltre a versioni integrali di pita, muffin inglesi, bagel e pane naan. Questi cambiamenti sono più adatti ad accogliere le preferenze culturali e soddisfare le esigenze nutrizionali dei partecipanti al WIC.

L’espansione delle opzioni di cereali integrali all’interno del programma WIC andrà a vantaggio delle persone ben oltre quelle attualmente iscritte al WIC. Uno studio sul Journal of Nutrition Education and Behavior ha rilevato che i negozi che partecipano al WIC sono diventati molto più propensi a immagazzinare opzioni di cereali integrali come riso integrale e pane integrale dopo che il programma WIC è stato aggiornato per includere questi alimenti, ma i negozi non partecipanti al WIC lo erano molto meno propensi a offrire questi articoli. Questi cambiamenti nella disponibilità possono rendere le scelte più sane più accessibili non solo alle persone nel programma WIC, ma a tutti in quel quartiere.

Inoltre, lo standard proposto per i cereali ricchi di cereali integrali lascia spazio allo sviluppo e all’introduzione di più versioni integrali dei popolari cereali a base di mais e riso. Gli standard attuali – basati su indicazioni sulla salute dei cereali integrali, che includono un elevato fabbisogno di fibre (riferito al contenuto di fibre del grano intero, piuttosto che a quello del mais integrale o del riso integrale) – non forniscono alcun incentivo per creare una più ampia varietà di mais e riso integrali cereali. La reazione dell’industria alimentare all’introduzione di requisiti ricchi di cereali integrali nei programmi per i pasti scolastici è stata quella di investire in innovazione e riformulazione significative con risultati molto promettenti, e ci aspettiamo di vedere l’innovazione culinaria continuare mentre gli standard di cereali integrali vengono rafforzati in più programmi federali.

Decenni di scienza della nutrizione dimostrano una moltitudine di benefici per la salute.

Decenni di scienza della nutrizione dimostrano che una maggiore assunzione di cereali integrali è associata a una moltitudine di benefici per la salute. Coloro che consumano quantità maggiori di cereali integrali sperimentano un rischio ridotto di malattie cardiache, ictus, diabete di tipo 2 e morte per tutte le cause. L’aumento dell’assunzione di cereali integrali è anche associato a un minore declino cognitivo, colesterolo più basso, livelli più bassi di infiammazione e mantenimento di un peso corporeo più sano. Al contrario, il basso consumo di cereali integrali è stato identificato nel recente studio Global Burden of Disease pubblicato su The Lancet come il secondo maggiore fattore di rischio dietetico per la mortalità dopo un elevato apporto di sodio.

Gli alimenti riscattabili sotto WIC hanno il potere di modellare le preferenze e costruire abitudini sane a lungo termine. Gli studi dimostrano che possono essere necessarie diverse esposizioni ripetute a un alimento prima che i bambini inizino ad accettarlo e potrebbero essere necessarie ancora più esposizioni per gli adulti. L’esposizione a cibi integrali a cui si accede tramite WIC e altri programmi di assistenza nutrizionale può aiutare a favorire l’accettazione e persino la preferenza per i cibi integrali nel tempo. Non possiamo stimolare sane abitudini a lungo termine se prima di tutto non diamo alle persone la possibilità di provare questi cibi sani.

In finale è un argomento molto americano potrebbe interessarci poco, ma spesso molte tendenze partendo dall’America poi arrivano anche a noi, non diciamo che dall’America arrivano sempre buone novità a volte magari pessime tendenze, ma innegabile che le tendenze americane poi influenzano anche il nostro bel paese.

In questo caso ci sembra una buona notizia.

 

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